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risultati della ricerca: Caso Completo
AETHRA SpA

Azienda che si occupa di sistemi e soluzioni per le telecomunicazioni |
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Problema
Diverse ricerche hanno evidenziato che il ricovero in ospedale può comportare delle ripercussioni negative sullo sviluppo psico-fisico del bambino. Molti piccoli degenti manifestano ansia, malinconia, perdita di interessi, atteggiamento passivo e difficoltà di relazione con i coetanei.
Soluzione
Una scuola per Amico è un progetto innovativo di teledidattica che consente agli studenti-pazienti di partecipare alle lezioni scolastiche durante il periodo di degenza ospedaliera, realizzato grazie all’utilizzo di una piattaforma tecnologica basata sulla videocomunicazione. Gli obiettivi del progetto sono fortemente legati ai valori di Aethra, azienda da sempre impegnata nello sviluppo di tecnologie tese a migliorare la qualità di vita dell’uomo. Le competenze di Aethra ed il confronto continuo con tutti i partner sono risultati fattori determinanti sia nella fase di realizzazione sia in quelle successive dedicate all’evoluzione del progetto. Inoltre i sistemi di videocomunicazione utilizzati, grazie alla loro semplicità d’uso e alla loro facile trasportabilità sono risultati molto efficaci per il progetto. Tramite le tecnologie di videocomunicazione sono stati collegati due poli: l’Ospedale Salesi di Ancona (con i reparti ospedalieri di Oncoematologia e Chirurgia) e la scuola media G. Pascoli della stessa città. Oltre al diritto allo studio per gli studenti degenti, il progetto contribuisce in modo significativo a favorire il superamento del senso di isolamento degli alunni ricoverati che possono così continuare ad interagire con i propri compagni. Sempre dal punto di vista psicologico, l’iniziativa si è rivelata molto utile non solo per gli studenti degenti ma anche per i loro compagni che, grazie alla possibilità di continuare a interagire con gli amici ricoverati in ospedale, sviluppano sensibilità e maturano aspetti cognitivi, emotivi e sociali legati all’esperienza della malattia. I partner coinvolti nel progetto sono Aethra SpA, l’Azienda Ospedaliera Salesi, la Scuola Media G. Pascoli, la Regione Marche Assessorato alle Politiche dell’Istruzione, il C.S.A. (Centro Servizi Amministrativi), l’Amministrazione comunale di Ancona, Telecom Italia, l’Associazione di volontariato Patronesse per il bambino ospedalizzato, l’Associazione Genitori (A.Ge.) di Ancona, l’AMBALT (Associazione Marchigiana per l’assistenza e la cura dei bambini malati di leucemia e tumore), l’I.R.R.E. (L'Istituto Regionale Ricerca Educativa Marche). La gestione efficace del programma è stata garantita dal dialogo, dalla comunicazione tra i partner, dall’ascolto e dal confronto, dalla costituzione di un Comitato Tecnico e dalla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, che definisce la ripartizione dei ruoli nell’ambito del progetto specificando le competenze e le risorse complementari di ciascuno dei partecipanti. In occasione delle riunioni periodiche del Comitato Tecnico Operativo (tre volte l’anno) vengono analizzati e condivisi con tutti i partner del progetto i dati ottenuti dall’elaborazione dei questionari di soddisfazione in modo da sviluppare nuove idee e garantire uno sviluppo continuo del progetto sulla base di quelle che sono le specifiche richieste e segnalazioni degli alunni, dei ragazzi ospedalizzati, dei genitori e del personale docente.
Risultati
Al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi, è stato realizzato un rilevamento statistico mediante l’utilizzo di sei diversi questionari rivolti a: ragazzi degenti, classi di prima media della scuola G. Pascoli, insegnanti, operatori ospedalieri e genitori degli alunni della scuola media. Dall’analisi dei dati è emerso che l’89% degli operatori sanitari ritiene la teledidattica un’esperienza utile per il bambino, poiché gli consente di distrarsi dalla malattia, uscire dall’isolamento dell’ospedale e non perdere l’anno scolastico. Il 73% degli insegnanti ha osservato come i propri alunni si siano dimostrati molto motivati ed attenti nei confronti del progetto che veniva loro proposto. Infine, le risposte relative alle opinioni dei genitori rispetto al progetto hanno dimostrato che il 92% si è dichiarato d’accordo poiché ne ha condiviso le finalità e perché lo ha trovato utile per la crescita del figlio ed il 97% ha dichiarato di voler proseguire nell’esperienza. Il progetto ha consentito un vivace scambio d’idee e di esperienze, ha contribuito al superamento di momenti di solitudine del ragazzo ospedalizzato, ha prodotto un coinvolgimento umano degli alunni e delle loro famiglie nettamente superiore alle aspettative. Inoltre, la videconferenza restituisce non solo la possibilità di evitare l’isolamento forzato, ma rende i piccoli degenti protagonisti di un’esperienza formativa importante, per loro e per i compagni di scuola che sviluppano sensibilità e maturità nei confronti della malattia. Con il progetto Una scuola per amico l’Aethra ha raggiunto i business benefits prefissati: in primis una conferma dell’immagine e della reputazione che Aethra vanta da sempre nell’ambito della comunità locale. A seguito della partecipazione al programma il personale dell’azienda ha acquisito nuove skills quali la capacità di lavorare in gruppo, di ascoltare ed interpretare le diverse esigenze e aspettative di tutte le parti interessate e di studiare le richieste in modo da tradurle in prodotti e servizi. Il progetto, così come è stato strutturato, ha inoltre contribuito allo sviluppo tra i partner di un forte senso di appartenenza, di spirito di squadra, di collaborazione. Il progetto Una scuola per amico, grazie alla sua portata innovativa, è stato inoltre premiato dal Formez (ente emanazione del Ministro dell’Istruzione), tra i Cento progetti al servizio dei cittadini – Insieme per l’innovazione a maggio 2002 ed è anche stato replicato in vari istituti/strutture ospedaliere in Italia.

Sull'impresa

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