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COOP CONSUMATORI NORD EST

Cooperativa di consumatori del gruppo Coop che opera in ampie aree dell’Emilia, della Lombardia, del Trentino, del Veneto orientale, del Friuli Venezia-Giulia, della Croazia |
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Progetti umanitari: azioni di solidarietà con il Sud del mondo
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Problema
I progetti di partnership con organizzazioni non profit sono oggi uno strumento utile per fare una solidarietà efficace e costruttiva, anche dal punto di vista di un ritorno di immagine aziendale. Il rapporto di partnership tra Coop Nordest e GVC, Caritas ed Arci è iniziato nel 2000 e prosegue tuttora. Ogni anno vengono specificati i progetti in relazione ad emergenze e situazioni contingenti. Il socio Coop può donare i punti accumulati nella Carta Socio coop per contribuire a finanziare progetti di solidarietà attivati dalle associazioni partner. Visti i risultati positivi ottenuti nel triennio 200-2003, Coop ha ritenuto necessario continuare questo tipo di relazioni, migliorando i processi di raccolta fondi e ampliando i progetti di intervento, per fare in modo che questa dimensione, sociale e mutualistica, diventi una vera e propria scelta strategica. Sono state ampliate e rafforzate le iniziative con le associazioni già in collaborazione, ed è stata coinvolta, per il 2003?2004 "Medici senza Frontiere" per impostare un catalogo sempre più improntato alla mutualità e alla solidarietà.
Soluzione
1) CARITAS ? adozioni a distanza in Brasile, Etiopia ed Eritrea: si tratta di un aiuto a distanza, organizzato dalla Caritas di Parma per bambini che vivono in situazioni di precarietà e miseria. L'adozione consiste in un contributo finanziario che per un anno garantisce al bambino la frequenza scolastica, l'assistenza sanitaria e un'alimentazione adeguata.
2) GVC (gruppo volontariato civile) - sostegno a distanza in Centro America: Il progetto del “gruppo volontariato civile” di Bologna viene esteso quest'anno ad altre regioni del Centro America. In Nicaragua verranno aiutati bambini e adolescenti costretti a vivere in una situazione a rischio permanente di violenza; in Guatemala e in Honduras si intende migliorare l'alimentazione le condizioni di vita e l'integrazione scolastica di bambini appartenenti a comunità indigene.
3) Intervento d'emergenza per i profughi afgani: Il progetto d'emergenza intende portare aiuti urgenti (generi alimentari, coperte, tende e medicine).
4) ARCI Roma - Sviluppo dei servizi educativi e sanitari per i bambini dei campo profughi di Hebron?Palestina: nei campi profughi vivono circa seimila persone: con questo intervento si intende potenziare la biblioteca e l'ambulatorio del campo per assicurare una migliore assistenza educativa e sanitaria ai bambini.
Nella attuazione dei progetti menzionati sono state utilizzate tutte le risorse umane disponibili: - i responsabili della carta socio?coop: nel garantire un corretto e chiaro funzionamento nel processo raccolta fondi; - i responsabili dei catalogo?soci: nel garantire lo spazio adeguato e nell'impostare il catalogo in modo che ai progetti di solidarietà fosse garantito il giusto risalto; - gli addetti alla Pubblicità commerciale: per pubblicizzare e comunicare in modo adeguato le peculiarità dell'iniziativa; - I redattori di "Consumatori" (rivista mensile di Coop Nordest): per garantire la necessaria informazione ai soci sugli obiettivi, sui funzionamenti e, infine, per rendicontare sui risultati dell'iniziativa; - i responsabili della comunicazione istituzionale: per sollecitare i giornali e le autorità locali nel garantire il giusto spazio e rilievo sulle testate locali a questo tipo di iniziativa; - tutti i dipendenti dei punti vendita della rete Coop Consumatori Nordest: in particolare responsabili dei punti d'ascolto e delle casse, che sono stati formati sulle motivazioni dei progetto e sui funzionamenti, oltre che invitati a informare a loro volta i soci?consumatori, sulle motivazioni e sui benefici dei progetto; - gli addetti al servizio "Telefono verde": per garantire tutte le informazioni necessarie sui progetti e sul processo di raccolta fondi e per gestire il versamento delle donazioni.
Il procedimento di donazione, per il socio, si è svolto in maniera molto semplice: per aderire ad uno dei progetti erano necessari 9000 punti. Per ogni adesione venivano consegnati all'associazione promotrice E 310. E' importante sottolineare che 9000 punti equivalgono a E 154.98 (media punti catalogo). Questo vuol dire che per ogni donazione l'azienda sopravvaluta il volere dei punto e raddoppia l'offerta; in questo modo si raggiungevano E 309.87. Per garantire la visibilità del progetto: · Sono stati distribuiti in tutti i punti vendita e in tutte le sedi dei distretti sociali cartelloni informativi sulle ragioni e sulle motivazioni della partnership. · Sono stati distribuiti depliant informativi nei punti di vendita in cui venivano spiegate le modalità del versamento e i vari progetti ai quali si poteva aderire. · Radio Coop (la radio interna ai punti vendita), periodicamente pubblicizzava l'iniziativa spiegandone motivazioni e funzionamenti. · La rivista mensile "Consumatori” si è occupata di diffondere modalità, informazioni e rendicontazioni del progetto, sensibilizzando i soci su quali erano le ragioni di fondo dell'iniziativa · Sono state organizzate conferenze per sollecitare su queste tematiche. · Sono stati distribuiti, in tutti i punti vendita e nei distretti sociali, depliant informativi di rendicontazione. · Nel Maggio 2003 Coop Consumatori Nordest ha organizzato un convegno per stimolare una riflessione sugli ottimi risultati raggiunti. · Alle assemblee separate di Bilancio (oltre 8500 partecipanti) sono stati consegnati bilanci di rendicontazione anche sulle attività di "Vantaggi per la Comunità”. · All'assemblea generale dei delegati (oltre 400 presenze) è stato consegnato il “Bilancio Sociale Cooperativo", che conteneva un ampia documentazione dei risultati di “Vantaggi per la Comunità". · E' stata spedita una lettera di ringraziamento ad ogni socio che ha donato punti per il progetto .
A tutti i soci che adottano un bambino vengono spedite (dalla Caritas) informazioni periodiche sui risultati dell'adozione e sull'investimento effettivo dei fondi.
Risultati
In tre anni si è quasi raggiunta la quota di 1.700.000, e si sono realizzati tutti i progetti preposti con le organizzazioni. Di estrema rilevanza l'aumento continuo del peso percentuale dei punti destinati ai progetti di solidarietà sul totale del catalogo. Ciò sta a significare che vi è un crescente e apprezzamento della credibilità di queste iniziative. Il personale ha acquisito il know-how per muoversi in dinamiche di questo tipo, che, consente anche una convergenza a determinati valori e principi, che migliorano notevolmente il clima. La progettazione la messa in opera della raccolta punti per la solidarietà, consolida e irrobustisce la vocazione sociale della nostra cooperativa di consumatori. Inoltre ha consentito di stabilire un rapporto continuativo con le organizzazioni non governative impegnate sul fronte della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale. Sensibilizzare i soci ai progetti per la solidarietà ha inoltre contribuito a valorizzare i progetti stessi, facendoli conoscere ad una platea più ampia di cittadini che ne hanno condiviso motivazioni e finalità. La diffusione di una cultura della solidarietà, è certamente il cambiamento e il risultato più importante per la cooperativa.

Sull'impresa

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